Il papavero comune o rosolaccio è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. Largamente diffusa in Italia cresce normalmente in campi e sui bordi di strade e ferrovie è considerata una pianta infestante. Petali e semi possiedono leggere proprietà sedative. La pianta giovane che non abbia emesso il fusto fiorale si può consumare cruda, soprattutto le foglie, tagliata sottile e frammista ad altre verdure, per fare delle ottime insalate, che se condite con sale, succo di limone e olio di oliva nell’ordine, sono gustosissime. In Veneto tale pietanza è chiamata “rosoina”, “pevarel”, o “batis’ciosoe”. Il Papavero è un fiore abbastanza semplice ed è stato da sempre oggetto di leggende e credenze popolari. Nella mitologia si narra che il Papavero fosse il fiore della consolazione. Questo significato deriva da un episodio legato alla figura di Demetra la Dea dei campi. Si racconta infatti che la dea abbia riacquistato la sua serenità dopo la scomparsa della figlia, solo dopo aver sorseggiato infusi prodotti con i fiori di Papavero. Durante la prima guerra mondiale, in Gran Bretagna, si producevano ghirlande di papaveri che venivano usate per celebrare e ricordare i soldati caduti per la patria.