Con il passaggio di titolarità (ora è proprietà di SmugMug) il famosissimo servizio cloud passa (con il trascorrere del tempo) da semplice piattaforma online per il backup delle foto a vetrina sofisticata e social network di condivisione immagini. Il tutto mantenendo sempre un occhio di riguardo per i fotografi e videomaker “amatori o professionisti che siano”. A tal fine il brand sta aggiornando gran parte della piattaforma, implementando novità e partnership con aziende internazionali di alto livello. Flickr sta cambiando, vediamo come.
Com’è strutturato Flickr
Immaginiamo Flickr come una infinita libreria, nella quale le vostre foto vengono tutte caricate in una sezione di base definita Rullino (private o pubbliche che siano). La vostra vetrina pubblica sarà la sezione Fotostream dove appariranno solo le foto che avete deciso di condividere dalla sezione Rullino. Su Fotostream saranno visibili con tutti gli utenti iscritti al portale o se lo desiderate con tutto il mondo che visita il portale ( in poche parole saranno pubbliche a tutti). Tuttavia per gli amanti della privacy e del diritto d’autore, si può sempre definire con precisione chi potrà vedere una o più fotografie e cosa potranno fare con quelle immagini gli utenti, (commenti, condivisioni, download, ecc) questo semplicemente modificando il loro setup di privacy.
Per la stragrande maggioranza degli utenti la creazione di un proprio account Flickr con biografia, accesso a rullino e pubblicazione su foto stream, sono passaggi già’ sufficienti per iniziare a gestire un proprio profilo Social Cloud e di photo sharing. Per gli utenti più’ esigenti ci sono altre sezioni che riguardano l’aspetto Blog-social, condivisione, indicizzazione e statistiche sulle foto. Per esempio: La sezione Preferiti dove ognuno può aggiungere foto di altri utenti al fine di creare una propria classifica di immagini preferite. Si possono esprimere preferenze, commenti e instaurare un dialogo su ogni post d’immagine che osserviamo ( un po’ quello che si fa in FB ). Possiamo aggiungere nella sezione “amici” gli autori che più’ ci piacciono e che desideriamo seguire, inoltre sarà possibile massaggiare con loro non solo pubblicamente come commento ma anche privatamente. Abbiamo la possibilità di iscriverci a centinaia di gruppi tematici, nei quali condividere il nostro materiale fotografico e commentare quello di altri ……….. e se non esiste un gruppo che ci va a genio?? Nulla di più’ semplice, lo apriamo noi seguendo i semplici passaggi del tutorial e poi andiamo ad inviare chi ci pare, oppure lasciamo agli utenti il libero arbitrio di potersi iscrivere quando lo desiderano. Queste sono alcune delle funzioni gia’ viste e usate da milioni di utenti, tante altre si possono sperimentare solo navigando e vivendo a pieno il portale come utenti Pro.
Io, Me e Flickr: Quando il Cloud si fa vetrina.
Esiste dal lontano 10 febbraio 2004 quando ad ogni utente erano concessi solo 20mb di spazio Cloud. Ora se ci penso bene sono quasi sicuro sia stato uno dei primi portali (se non il primo in assoluto) a cui mi sono iscritto tantissimi anni fa (già nel lontano 2006). Inizialmente solo per curiosare tra i servizi, gruppi e profili, (giusto per farmi l’ idea di cosa offriva) poiché a quel tempo era solo in inglese e si prospettava più come forum di fotografia che come piattaforma multifunzionale. Fin dai primi tempi ha dimostrato il suo potenziale come valida scelta per gestire e archiviare online molteplici file di grandi dimensioni (mantenendo una qualità visiva ottimale). Se pensiamo all’offerta iniziale di soli 20mb poi incrementata a 100mb nel 2006, passata poi a 500mb, ad 1gb, a 2gb arriviamo in fine a maggio del 2013 con a disposizione un Tera Bit di spazio per singolo utente. Questo ci fa capire come mai negli anni si sono iscritti quasi 100.000.000 di utenti. Ed e’ anche per questo che nel 2013 mi sono ripresentato su Flickr e ho aperto un nuovo profilo ufficiale che a tutt’oggi aggiorno settimanalmente.
Lo ammetto, anche se inizialmente l’ho trovato acerbo e poco coinvolgente (troppo materiale in stile fotoricordo delle vacanze), con il passare del tempo la qualità del materiale postato si è fatta ben vedere. I contenuti hanno raggiunto tali livelli d’eccellenza che hanno spinto tantissimi iscritti ad aderire al programma PRO offerto da Flickr. Cosi facendo sono passati da semplice free user (con limitazioni) ad un servizio più’ completo alle loro esigenze di fotografo o videomaker.
Ora la nuova proprietà sta cambiando radicalmente le regole e la politica del portale, fissando da subito un limite di foto per ogni singolo utente (1000 per ogni free user). Sopra le quali non sarà possibile postare altro materiale se non decidendo di diventare un utente PRO. Questo passaggio di grado comporta un costo di circa 50 euro l’anno. Ovviamente secondo la proprietà la nuova politica è finalizzata ad incrementare i servizi e la qualità di quelli pre esistenti, mantenere alto il livello del materiale inserito e scoraggiando la creazione di account fake o di inutile utilità per gli utenti.
Se qualcuno dovesse chiedermi, Mario mi consiglieresti un portale nel quale si possa fare Photo sharring, Cloud, social network e condivisione immagini ? Rispondo si, Iscriviti a Flickr.
Un saluto e buona condivisione di foto …… Mario Jr Nicorelli