Renato Spiritigliozzi si racconta a Nikimage.com
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RENATO SPIRITIGLIOZZI si racconta in questa intervista.

Ciao Renato, puoi presentarti per gli amici che ancora non ti conoscono?

Ciao Amici. Innanzitutto grazie per avermi dato questa bella occasione per presentare alcuni dei miei lavori.  Il mio nome e’ Renato, il cognome, pressoche’ impronunciabile, e’ Spiritigliozzi. Sono di Novara e, come per tutti noi, la mia grande passione e’ ovviamente la fotografia. Mi sono indirizzato verso questo settore provenendo da 25 anni di professionismo nel campo musicale sebbene ,da che io abbia memoria, mi sono sempre interessato di fotografia.

Circa una decina di anni fa, avendo abbandonato il campo musicale, ho finalmente potuto rivolgere tutte le mie energie a quello fotografico e video.

Black Angel

Ti ricordi la prima foto che hai scattato?

La prima foto??? hmmm…..direi proprio di no….pero’ ricordo la prima macchina fotografica ….era la fine degli anni sessanta , inizio settanta, ed era una Coroll 24 di mio padre. In seguito, mi vennne regalata la miracolosa (per i tempi) Polaroid con la quale era possibile ottenere immediatamente le stampe senza dovere aspettare giorni e giorni per lo sviluppo. Ricordo ancora l’intenso odore chimico delle cartucce avvolte nelle loro custodie protettive. Per ritornare alla tua domanda , forse, la prima foto che ho scattato e’ stata un’antesignana dei moderni selfie. Ricordo che a quell’eta’, bambino, la mia idea era di bloccare lo scorrere del tempo con la pellicola, immortalare gli oggetti di una quotidianita’ che sentivo prima o poi sarebbero diventati curiosi aggeggi di un epoca passata. Peccato solo che le pellicole costassero e ancor di piu costasse svilupparle….

Qual’è, nel tuo genere, la sfida che ti si pone di fronte a ogni scatto?

La sfida di fronte ad ogni scatto? Beh forse riuscire a catturare quel qualcosa che i nostri occhi nella loro visione quotidiana non riescono a vedere. A dir la verita’ e’ una domanda a cui e’ un po difficile rispondere. Forse potrei dire che intendo la fotografia quasi come una disciplina Zen utile per sviluppare la propria capacita’ di essere presenti a se stessi e consapevoli di tutto cio’ che ci circonda. Questo anche nel rapporto con gli altri esseri umani. La fotografia e’ un potentissimo strumento per poter entrare in empatia con il prossimo. In due parole ….la mia filosofia fotografica potrebbe essere “FOTO-LIBERA-MENTE” ….vi ricorda qualcosa?

Parlaci delle difficoltà che hai incontrato lungo il tuo percorso fotografico

La difficoltà principale e’ quella del passaggio dall’amatoriale al professionale. Pochissimi parlano di come effettuare questa difficile transizione, dell’approccio con i potenziali clienti, del rapporto con una burocrazia che spegne ogni entusiasmo. Parlare di queste cose e’ tabu’. Parlare di soldi , tariffe etc etc nei gruppi fotografici… e’ un po come parlare di  sesso all’ora di catechismo.

Blue eyes

Cosa o chi ha influenzato le tue scelte nella fotografia?

Credo innanzitutto le copertine dei vinili, e le immagini delle riviste musicali della mia gioventu, sulle quali passavo ore e ore. Poi sicuramente il confronto con i vari amici e colleghi e la ricerca di idee che quotidianamente faccio guardando i lavori degli altri sui vari 500px et similaria….ahh dimenticavo, grande fonte di ispirazione e’ la pittura fiamminga e i pittori impressionisti dell’ottocento

Possiamo conoscere il tuo equipaggiamento fotografico?

La mia attrezzatura e’ composta da una Canon 6D, Tamron 24-70 f2.8 vc, Sigma 35mm art, Sigma 24-105 art, Rokinon 12mm, Canon 200mm f2.8 L, Flash Yongnuo600 con  trasmettitore, 3 pannelli led Aperture, Treppiede, Monopiede. Ne approfitto per invitarvi a seguirmi sul mio canale youtube di recensione attrezzatura video-fotografica. I video sono in inglese ma hanno sottotitoli in italiano. Preso faro’ doppia versione inglese e italiano per ogni video

Per finire, hai consigli da dare a chi sta iniziando ora ad usare la macchina fotografica?

Consigli?? Credo proprio di no, visto che ho sempre come l’impressione di essere anche io agli inizi …Certo comunque che chi comincia ora ha a disposizione una mole di informazioni e corsi on line davvero impressionante… Tra l’altro,a mio parere , tra l’altro, un mito da sfatare e’ quello che dice che un bravo fotografo e’ tale anche con apparecchiatura scarsa. Non credo a questa massima…se si ha il dono della creativita’ l’attrezzatura di buon livello non puo’ fare altro che incrementare  le potenzialita’. …Ecco forse un consiglio posso darlo…comperarsi appena possibile un buon monitor con possibilita’ di calibrazione e profili colore sRGB ma anche RGB e ricordarsi sempre di impostare un timer che ci indichi da quanto tempo siamo incollati allo schermo….dosare i tempi e’ fondamentale sia per la valutazione del nostro lavoro che per la salvaguardia dei nostri occhi, purtroppo lo dico per esperienza personale…..a proposito….come mi consigli di finire questa simpatica intervista???  ciaoooo

RIFERIMENTI AUTORE

www.spiritigliozzi.com

CANALE YOUTUBE http://www.youtube.com/subscription_center?add_user=davidaems

Sunset with thunderstorm